La rendicontazione volontaria di sostenibilità: un’opportunità per PMI e micro imprese

Dal convegno di Pomezia del 26/09/2025 emergono strumenti e prospettive per le piccole e medie imprese: il nuovo standard EFRAG, l’impatto degli ESG sul merito creditizio e le sfide normative sul Gender Gap.

ESG - SOSTENIBILITA'

Gian Marco Vitali

9/29/20252 min read

Il 26 settembre 2025 ho avuto il piacere di intervenire come relatore al 3° incontro dedicato alla rendicontazione volontaria di sostenibilità per PMI e micro imprese, organizzato a Pomezia dall’ODCEC di Velletri, nell’ambito dei lavori della Commissione “Corporate Governance e sviluppo sostenibile”.

È stato un momento di confronto costruttivo con colleghi e imprese, nel quale abbiamo approfondito il nuovo standard volontario elaborato da EFRAG, l’impatto crescente dei fattori ESG sul merito creditizio e le prossime novità normative legate al Gender Gap.

Un nuovo strumento per le piccole e medie imprese
Il VSME rappresenta un quadro di riferimento chiaro, proporzionato e facilmente applicabile. A differenza dei modelli complessi previsti per le grandi società, questo standard è stato concepito per realtà di dimensioni ridotte, che spesso non dispongono di risorse organizzative e finanziarie paragonabili.

Il vantaggio principale risiede nella sua flessibilità: il VSME consente di fornire informazioni utili a una pluralità di stakeholder – banche, fornitori, clienti e partner – rispondendo in modo mirato alle loro esigenze. Una rendicontazione strutturata, anche se volontaria, può infatti migliorare il merito creditizio, rafforzare la reputazione e aprire nuove opportunità di mercato.

ESG e merito creditizio: un legame sempre più forte
Uno degli aspetti emersi con maggiore evidenza riguarda l’impatto crescente dei fattori ESG sulla valutazione del rischio e sull’accesso al credito. Gli istituti finanziari, sempre più orientati a criteri di sostenibilità, richiedono informazioni trasparenti e attendibili. In questo senso, l’adozione del VSME può trasformarsi in un vantaggio competitivo concreto per le PMI, facilitando il dialogo con il sistema bancario.

Oltre la rendicontazione: le nuove sfide normative
Accanto al tema ESG, si affacciano ulteriori novità regolamentari, tra cui quelle legate al Gender Gap. La trasparenza sulla parità di genere e sulla valorizzazione delle diversità sta diventando un elemento chiave per le imprese che vogliono distinguersi e rispondere alle richieste del legislatore e del mercato.

Un percorso di trasparenza e resilienza
L’introduzione del VSME può rappresentare per le PMI non solo un adempimento, ma un vero e proprio strumento di crescita. La sostenibilità, infatti, non è più un concetto accessorio: è un driver di competitività, resilienza e fiducia nei confronti degli stakeholder.

Per i professionisti, si apre uno spazio di consulenza qualificata e ad alto valore aggiunto: accompagnare le imprese in questo percorso significa presidiare un ambito destinato a diventare sempre più strategico.

Il VSME non è solo uno standard tecnico, ma un’opportunità concreta per avvicinare le PMI a un modello di economia più sostenibile e circolare. Un primo passo verso un futuro in cui trasparenza e responsabilità non saranno più opzioni, ma elementi imprescindibili per garantire crescita e competitività.